PREMESSA
A Nonantola dal Giugno del 2018, grazie alla concessione in comodato d’uso gratuito da parte della famiglia Piccinini Fontanesi, Coopattiva gestisce “Natura che cura”, un innovativo progetto di Agricoltura Sociale nelle campagne prossime ai terreni della Partecipanza, nella Frazione Casette. Si tratta di 2,5 ettari di terreno dedicati alla coltivazione di ortaggi e alla piantumazione di un bosco, con l’obiettivo di creare nuovi percorsi di riabilitazione e reinserimento lavorativo per persone con disabilità o fragilità sociali in carico ai servizi sociali del territorio.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
Nel pieno dello svolgimento dei percorsi di tirocinio a carattere riabilitativo e terapeutico, attivati in convenzione con l’Unione del Sorbara da circa 10 mesi, e nella fase iniziale della piantumazione del nuovo bosco, lo scorso 6 dicembre 2020 il terreno di Coopattiva è stato duramente colpito dall’esondazione del fiume Panaro. Un allagamento di tutta l’area oggetto dell’intervento con oltre 1 metro di acqua di altezza a valere su tutte le attività, durato circa due giorni. Trascorsi 2 giorni l’acqua a poco a poco ha iniziato a defluire e ad essere assorbita a poco a poco dal terreno, nel corso dei giorni successivi.
LA RACCOLTA FONDI STRAORDINARIA
Per far fronte agli ingenti danni derivanti dall’esondazione del fiume Panaro Coopattiva ha lanciato il 10 dicembre 2020 una Campagna straordinaria di raccolta fondi aperta a tutti, allo scopo di raccogliere contri buti liberi capaci di supportare il ripristino della situazione pre-esistente l’evento.
La campagna è stata promossa sui nostri canali social, sulla stampa e attraverso i canali TV locali. Un importante contributo è stato dato dal passa parola tra i contatti della nostra rete di relazioni che ha permesso di attivare donazioni da privati e da altre realtà dell’economia sociale e civile del nostro territorio.
La campagna si è chiusa, con un successo decisamente oltre ogni aspettativa, il giorno 8 aprile 2021.
I NUMERI
Nei 119 giorni di campagna si sono raccolti Euro 21.845. Hanno complessivamente contribuito 66 donatori di cui 7 aziende, una associazione datoriale, una banca e 57 persone fisiche.
Grazie a loro abbiamo potuto procedere con la bonifica e il ripristino delle condizioni preesistenti del terreno e acquistare i materiali sostituendo quelli danneggiati dall’alluvione.
A tutti il nostro enorme ringraziamento, per averci seguiti e supportati anche questa volta!