COOPATTIVA, ASSEMBLEA 2025: OLTRE 200 PERSONE, INNOVAZIONE E PARITÀ DI GENERE TRA I TEMI AL CENTRO

Si è svolta oggi, l’annuale assemblea delle socie e dei soci di COOPATTIVA, la storica cooperativa sociale aderente a Confcooperative, nata 41 anni fa, presente sulle cinque sedi di Modena, Nonantola, Pavullo, Sant’Antonio di Pavullo e Casoni di Ravarino.

È stato il presidente Arturo Nora ad aprire con soddisfazione i lavori: «Chiudiamo il 2024, un anno complicato da numerosi e necessari cambiamenti nella strategia aziendale, comunque con un piccolo utile di esercizio e con un valore della produzione sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno, che si attesta a € 3.088.295».
Il direttore Giorgio Sgarbi sottolinea quanto «siano cresciuti i servizi con il privato e come Coopattiva riesca a porsi al fianco delle imprese clienti come un interlocutore serio ed affidabile».

«I numeri» prosegue Sgarbi «mostrano un mercato vivace, soprattutto nei servizi digitali da remoto, nel supporto alle imprese per la copertura della quota d’obbligo, e nei servizi in convenzione ex art. 22».
«Dal 1984 Coopattiva utilizza il lavoro per promuovere il riconoscimento e la cura di ogni persona» ha affermato Nora ricordando la mission della cooperativa. E i dati lo confermano, prosegue: «Coopattiva conta 135 dipendenti assunti a fine 2024. Erano 118 nel 2023. Di questi, il 64% con forme di svantaggio o disabilità (in crescita, erano il 62% nel 2023)».

Ad oggi le convenzioni ex art. 22 attive sono 23 con altrettante aziende per un totale di 67 dipendenti. Nel 2024 erano 20 con 54 dipendenti assunti per le convenzioni.
L’azione commerciale si è concentrata sull’ampliamento di convenzioni esistenti e sul contatto con nuove imprese.

«Da inizio gennaio» continua Giorgio Sgarbi «Coopattiva ha assunto 30 persone, di cui 22 appartenenti a categorie protette che sono in parte imputate in convenzione ex art. 22 e in parte assunte per esigenze aziendali; sono confermate invece in 4 unità le persone assunte nel progetto all’interno del carcere di Modena».
Per 1 di queste infatti si è proceduto al passaggio da Coopattiva ad un’azienda profit all’interno dell’associazione per la RSI e per un’altra è arrivato il fine pena. Sono poi stati inseriti due nuovi tirocini formativi.
Il laboratorio all’interno del carcere è una delle tante novità di Coopattiva, fortemente voluto anche dal Vescovo di Modena Don Erio Castellucci.

«Tra le tappe che hanno costellato il nostro recente cammino» continua il presidente Nora «voglio citare l’ottenimento a fine 2024 della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla Parità di Genere».
«In Coopattiva ogni persona viene accolta» afferma Barbara Cornia, coordinatrice educativa e membro del nuovo Comitato guida per la parità di genere, «per essere inserita in un percorso di crescita personale attraverso il lavoro. Abbiamo definito una ‘Politica per la parità di genere’ e istituito questo comitato per garantire pari condizioni e per iniziare a lavorare sulla cultura della parità di genere».

Il presidente Arturo Nora ha specificato come la presenza di tutti i soci riuniti in assemblea «sia sempre l’occasione per incontrarsi, in una cooperativa in continua crescita e continua evoluzione». In un momento storicamente così delicato a livello di equilibri internazionali, prosegue Nora, «ci teniamo a confermare – seppure nel nostro piccolo – il massimo impegno per diffondere una cultura dell’inclusione, dell’equità, dei diritti e del rispetto per l’ambiente, coinvolgendo istituzioni, cittadini e società civile nel suo complesso».