Martedì 14 aprile abbiamo sanificato e preparato gli ambienti e mercoledì 15 abbiamo riaperto. In pochi, con la massima attenzione e prudenza.

Sono #provedirientro. Per le nostre sedi di Modena, Pavullo e Sant’Antonio di Pavullo.

Quando abbiamo chiuso non eravamo ancora obbligati. Ma noi lo abbiamo fatto come scelta. Per proteggere tutti i nostri lavoratori e utenti, le loro famiglie, la società. È stata una scelta difficile e ponderata. Ora riapriamo, anche in questo caso non obbligati. Perché?

Serviamo in outsourcing comparti essenziali che ci hanno chiesto di rientrare in produzione, di riprendere a garantire il nostro servizio all’interno della filiera.
Sappiamo bene, del resto, che presto o tardi si dovrà rientrare. Ma vogliamo fare questo passo con lo stesso rispetto per la salute di tutti che ci aveva spinti a chiudere.

Oggi rientriamo in pochi, pochissimi. Lasciando per il momento #tuttiacasa i nostri lavoratori e utenti che per caratteristiche personali qui non sarebbero al sicuro. E potendo garantire a chi di noi è rientrato di operare in spazi ampi, con abbondanti distanze di sicurezza. Facendo un turno unico, dalle 8 alle 14, per semplificare al massimo tutte le procedure.

Oggi proviamo a sperimentare come – in condizioni di massima sicurezza con al primo posto la tutela dei nostri lavoratori e della società – poter essere di nuovo aperti e produttivi. Come poter “lavorare per unire” in questa nuova condizione che ci deve vedere tutti protagonisti responsabili.

Sono #provedirientro, che abbiamo raccolto nella piccola memoria digitale di questo breve video…